mercoledì 22 giugno 2016

Pappardelle senza glutine di barbabietola rossa con crema di taleggio e pistacchio di Bronte

Avete mai sentito parlare del brand di prodotti senza Glutine "Senzaltro"? Fino ad ora non avevo avuto modo di provare alcun prodotto perché nella mia zona evidentemente la distribuzione non è fortissima al momento ma suppongo che nei prossimi mesi prendere' più' piede perché avendo visionato il catalogo ho potuto constatare che è ricco di prodotti senza glutine che vanno dai biscotti, alla pasta, ai lievitati ecc
Oggi vi propongo una pasta fatta in casa, bella da guardare e ottima da gustare!
Ed è con questa ricetta che partecipo al contest "Cucinando Senzaltro la pasta" organizzato da Nicola Territo con il suo blog "cucinando senza glutine"in collaborazione con Senzaltro.
Appena ricevuta la farina mi sono messa subito all' opera.
Spero che la mia voglia di colore sia gradita anche a voi!
Il sapore delicato della barbabietola rossa, il sapore acidulo e deciso del taleggio e la granella di pistacchi hanno creato un connubio ed esaltazione di sapori spettacolare!
Provatela e non ve ne pentirete!
Buona ricetta!

Per essere reindirizzati sul link alla ricetta per votarmi con un bel like cliccate QUI


Per le pappardelle

130 gr di farina senza glutine Senzaltro per pasta fresca
1 uovo 
1 cucchiaio di acqua liscia
1 cucchiaino di olio evo 
5 cucchiaini di barbabietola rossa precotta ridotta in purea
q.b. farina di riso per tirare la sfoglia

Per la salsa di taleggio: 

1 noce di burro chiarificato
40 ml di latte delattosto
80 g di taleggio a tocchetti
noce moscata

per completare il piatto :

q.b. granella di pistacchi di Bronte non salati 
q.b. olio evo umbro con premitura a freddo.

tempo di cottura : 5 minuti 
tempo di preparazione : 30 minuti 


Procedimento

Ridurre in purea liscia e senza grumi una barbabietola rossa precotta aiutandovi con un frullatore  o altro mezzo a vostra disposizione purché risulti fine ed omogenea.
In una ciotola mettete la farina, un uovo e  il cucchiaino di olio e iniziate ad impastare, aggiungete  la 4-5 cucchiaini di purea di barbabietola, regolate la consistenza dell’impasto con un cucchiaio di acqua liscia a temperatura ambiente se lo ritenete opportuno. 
Una volta ottenuto un impasto omogeneo, formate un panetto e arrotolatelo con della pellicola lasciandola riposare per 10 minuti. 
Su di un piano ben infarinato con farina di riso stendete la pasta con un matterello e tirate la sfoglia dello spessore di circa 2 millimetri o aiutandovi con una macchinetta per stendere la pasta.
Tagliate le pappardelle con un coltello ben affilato. 
Lessate le pappardelle in acqua salata e tirate su appena vengono in superficie, più  o meno  5 minuti di cottura.
In contemporanea preparate in un pentolino la salsa di taleggio sciogliendo una noce di burro e i pezzetti di taleggio, man mano che fonde aggiungete il latte mescolando, occorrono davvero pochi minuti per ottenere una salsa delicata e liscia, aggiungete un pizzico di noce moscata.
Scolate le pappardelle e condite con un filo di olio evo.
Impiattate: versate al centro del piatto un mestolino di salsa di taleggio, disponete sopra le pappardelle condite , terminate il piatto con granella di pistacchi di Bronte non salati e due giri di olio extravergine di oliva umbro  con premitura a freddo.

Buon appetito!

                                                                              






domenica 23 agosto 2015

BAGUETTE SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO E DERIVATI

Appena tornata dalle vacanze sul tavolo della cucina ho trovato il numero di agosto di "Free", opera della mia mamma che mi pensa anche quando non ci sono.
In tutta onestà non ho avuto il tempo di leggerlo tutto ma mi ha fatto subito gola (dopo un mese senza pane) la ricetta delle baguette di chef  Scaglione con lievito poolish.
Ma sapete come sono fatta, devo sempre metterci il mio cosi' ho modificato un po' la ricetta affinchè si adattasse di piu' al mio gusto.
Il risultato è stato questo :


INGREDIENTI
Per il lievito poolish: 

150 g di mix pane nutrifree
170 ml di acqua
 2,5 g di lievito di birra fresco

Per l'impasto :

400 g   di mix pane nutrifree
100 g   di amido di frumento deglutinato
200 g   di lievito poolish
370 ml di acqua
    4 g   di lievito di birra fresco
  10 ml di aceto di vino bianco
  10 g   di miele
  1/2     cucchiaio raso da tavola di sale
    q.b   olio evo  (per spennellare)

 PREPARAZIONE:  

In  una ciotola sciogliere il lievito nell'acqua e versare la farina setacciata. Miscelare bene, comprire e lasciare a lievitare per 8-12 ore fino a che l'impasto non assuma un aspetto spumoso e abbia raddoppiato il suo volume

Una volta trascorse le 12 ore, impastate a mano o con un impastatore, ponete le farine nella ciotola e mischiatele bene, sciogliete in una parte di acqua il vostro lievito e aggiungetelo alla farina, successivamente l'aceto , il miele, e il lievito poolish a pezzettini un po' alla volta, aggiungete poi il sale disciolto nell'acqua rimanente e l'olio. continuate ad impastare fino a formare un panetto omogeneo e liscio. sia che usiate l'impastatore o che impastiate a mano consiglio che la parte finale dell'impasto sia effettuata a mano su di una spianatoia ben infarinata. Ponete il panetto in una ciotola pulita ed infarinata, coprite e mettete a lievitare per almeno 3-4 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione  tagliate in due l'impasto. Stendete con le mani ciascuna delle due parti su una spianatoia infarinata e arrotolate il panetto steso su se stesso come a formare un "salsicciotto", ripetete per l'altra parte di impasto. Avrete ottenuto cosi due " salsicciotti" a questo punto mettete a lievitare nuovamente già poggiati  in una stampo per baguette. trascorse altre 2 ore circa, con un coltello affilato praticate dei tagli sulla superficie di ciascun "salsicciotto", spennellato con olio evo e infornate in forno ben caldo statico a circa 250 C°  per circa 20- 25 minuti. le vostre baguette dovranno essere ben dorate.
mmm....che buone !!!! Provate!

venerdì 22 maggio 2015

SI & NO - FIORENTINI - triangolini croccanti (senza glutine,senza lievito)





Mini gallette di mais al sale marino, biologiche, senza glutine non fritte. Solo mais italiano.
Prodotte da Fiorentini, un'azienda torinese che si distingue per l'attenzione dedicata ai soggetti intolleranti.
Utilizza packaging semplici con indicazioni  chiare e precise circa gli allergeni. Cliccando QUI  potete visualizzare tutte le loro certificazioni aziendali
I prodotti fino ad ora testati sono molto validi.
Nel dettaglio oggi prenderemo in esame i " Si & No", gallette sottilissime e croccanti di forma triangolare, in confezione da 100 grammi.

INGREDIENTI

Mais 88%,olio di mais, sale marino 2%. Prodotte in uno stabilimento che utilizza proteine del latte, lattosio e soia.

VALORI NUTRIZIONALI :
calcolati su 100 g di prodotto ( intera confezione)

Energia                                                  1813  kj  -----   430 Kcal
Grassi                                                     11,2  g
di cui acidi grassi saturi                              1,5  g
Carboidrati                                             75,3  g
di cui zuccheri                                           0,5  g
Fibre                                                         2,2 g
Proteine                                                    6,0 g
sale                                                          2,0 g

Il sapore è ottimo, forze un po' troppo salate ma anche il sale in piu' non guasta affatto. Una tira l'altra.
Sono un ottimo snack, perfette per un aperitivo o per accompagnare dei salumi e formaggi leggeri.
Hanno indicazione di prodotto biologico, l'olio utilizzato è quello di mais, quindi niente olio di palma.
Sono molto leggere, 100 grammi di prodotto sono davvero tantissime. Sottili e croccanti e non sono fritte.
Una valida alternativa per chi non gradisce le gallette di tipo tradizionale se non ha problemi di ipertensione arteriosa o ritenzione idrica perchè la quantità di sale è piu' del consueto.
SENZA GLUTINE , prodotto erogabile.
Il costo è contenuto circa  € 1,49

In distribuzione presso Todis Discount



sabato 4 aprile 2015

PANINI SENZA GLUTINE CON LATTE DI SOYA

Sin da ragazzina a tutt'ora , la notte ha sempre rappresentato la parte piu' ispiratrice della mia giornata, mi sento calma, concentrata e tutte le idee sono finalmente piu' nitide,  la mia creatività,  la voglia di fare, esce fuori come se avessero  appena agitato una bottiglia di coca cola. Questo è il motivo per cui vedete le ricette sempre postate ad orari piuttosto insoliti, non è cosa rara trovare sul mio comodino, al mattino, foglietti e note sullo smartphone con appunti di ricette, disegni , e altre cose strambe che ho pensato prima di dormire o nell'immmediato risveglio. Ieri, per tutto il giorno , tra una cosa e l'altra ho pensato a questa ricetta e ho avuto pace solo quando prima di andare a letto ho fatto l'impasto. Stamattina appena sveglia sono andata in cucina per vedere la mia "creatura" come stava :) L'impasto era bello gonfio e aspettava solo me. Quasi mi è dispiaciuto sgonfiarlo per passare alla formatura dei panini. Però poi vederli rigonfiarsi in forno dà una certa soddisfazione :)
Ecco qui i panini di oggi dopo la cottura :


INGREDIENTI :

460 g      Farina senza glutine  Mix it! Ds by Schar
  40 g      Farina di grano saraceno bianca nutrifree
  12 g      Lievito di birra fresco consentito
400 ml    Latte di soya  + calcio  by Cereal
     1       uovo intero (nell'impasto)
     1       bustina di zucchero
     3       cucchiaini di sale
     2       cucchiaini di sciroppo di mais
     4       cucchiai di olio extravergine di oliva
    1        tuorlo unito a qualche goccio di latte di soya per spennelare
   q.b.     semi di sesamo

PROCEDIMENTO:

Misurate il latte in una brocca graduata il latte di soya, prendetene da parte un bicchiere e sciogliete al suo interno il lievito, aggiungetelo alle farine già pesate in una ciotola capiente, iniziate ad impastare con la mano,  aggiungete l'uovo, lo zucchero, e lo sciroppo di mais, il latte di soya rimanente  e solo a questo punto il sale  e come ultimo ingrediente l'olio. L'impasto si presenta molto cremoso. Coprite la ciotola e mettete a lievitare al calduccio per due ore. Prendete poi la ciotola e mettetela in frigo per una notte affinchè le farine si idratino per bene, al mattino, riprendete il vostro in pasto, aggiungete farina quanto basta per renderlo lavorabile con le mani senza problemi. Morbido ma non troppo. Mettete nuovamente al calduccio coperto da una pellicola per alimenti e dopo circa 3 ore formate i panini. Foderate con carta da forno una teglia, spolverizzate di farina e poggiate le vostre  "palline", spennellate con tuolo d'uovo diluito con un goccino di latte di soya  e cospargete di semini di sesamo. Infornate in forno caldo a 180 °C per circa 20 minuti, alzate la temperatura del forno a 200 ° C per altri 10 minuti, i vostri panini dovrebbero essere cotti e ben dorati. Per i tempi di cottura regolatevi sempre con i parametri del vostro forno come siete abituati. Il sapore della soya e bilanciato dal sapore del grano saraceno, non hanno retrogusto. Provateli! E come dico sempre per un buon pane bisogna saper aspettare!



mercoledì 1 aprile 2015

MARMELLATA DI KUMQUAT O MANDARINI CINESI FATTA IN CASA

In questo periodo sono un po' sotto pressione, il lavoro, la casa, la famiglia e qualche pensiero in piu del solito, insomma...storie di ordinaria follia quotidiana di una mamma che lavora e si fa "risucchiare" da tutto a volte senza opporsi per stanchezza. Diciamo che il tempo a disposizione è sempre meno soprattutto da quando mi dedico alle preparazioni casalinghe di prodotti senza glutine e senza lattosio, la passione per la cucina non mi è mai mancata nè la voglia di fare, ma a volte diventa difficile gestire tutto. L'organizzazione è la prima cosa, se ci si da' dei tempi tutto diventa piu' leggero. Tutto questo mondo per me nuovo mi ha portato a cimentarmi anche in cose che normalmente avrei tralasciato non avendone l'esigenza. I primi giorni nel mondo gluten free mi hanno esasperato, ora mi diverto moltissimo e sono felice di sperimentare alimenti di cui quasi non conoscevo l'esistenza. Gluten free e lactose free mi piace, non è una tragedia come uno è portato a pensare, basta trovare la propria dimensione. Questo è il mio primo anno in questo mondo "sglutinato" ed ho tantissime cose da imparare e sperimentare.Sono felice di farlo insieme a tutti voi.
A questo proposito, qualcuno mi faceva notare che sulla mia pagina facebook avevo postato una foto di vasetti di marmellata di kumquat omettendo il link alla ricetta. La ricetta non c'è perchè mi son dimenticata di postarla :) Quel giorno è venuto mio zio con un cestino colmo di kumquat, la mia passione, appena raccolti. Come resistere? Ho deciso di fare la marmellata e dopo un paio d'ore già in vasetti erano pronti!


INGREDIENTI :

1 Kg di kumquat o mandarini cinesi.
500 gr di zucchero semolato

PROCEDIMENTO :

Lavare i kumquat molto bene dato che si utilizzano e mangiano con tutta la buccia, aiutandovi con uno spazzolino, le macchiette nere non fanno parte dei frutti, sono piccole deiezioni, quindi occhio!
Lavate i frutti immergendoli in una bacinella spazzolandoli uno ad uno. Cambiate l'acqua e risciacquateli nuovamente. Con un coltellino ben affilato, tipo uno spelucchino per frutta, tagliateli a metà ed eliminate i noccioli. I frutti sono piccolissimi con diversi noccioli con la grandezza di quelli di un normale mandarino.


Questa è la parte piu' lunga, ma se la prendete bene puo' risultare anche rilassante. Una volta terminato, pesate i kumquat puliti insieme al loro succo per regolarvi con la quantità di zucchero da utilizzare tenedo presente la proporzione della ricetta. Normalmente consiglio il succo di un limone insieme alla frutta fresca nella preparazione delle marmellate, in questo caso direi di omettere questo ingrediente percè il gusto dei kumquat è naturalmente piuttosto aspro. Frullate kumquat e zucchero in un frullatore e poi versate in una pentola iniziando a cuocere a fuoco medio, quando inizia ad addensare vi conviene girare affinchè non si attacchi sul fondo. Generalmente bastano 30 minuti per questo quantitativo. E' pronta quando mettendo un cucchiaino di marmellato su un piattino inclinato non scivola pericolosamente in basso. Tenete però persente che questo tipo di marmellata rispetto alel altre è meno densa, perchè i frutti hanno poca polpa.
Nel caso si fossero accidentalmente formati dei grumi, frullate nuovamente, in pentola con un minipimer ad immersione,


Se avete il Bimby il procedimento è questo : 

Frullare zucchero e frutta per 20 sec/vel. 10
Cuocere per 30min/100 °C / vel 2 senza misurino

In entrambi i casi versare la marmellata bollente in vasetti precedentemente sterilizzati, avvitare bene il tappo e tenere a testa in giù fino a completo raffreddamento. Questo procedimento creerà il sottovuoto.

Non vi resta che conservarli  in dispensa! 


lunedì 23 marzo 2015

LASAGNE SENZA GLUTINE DS

Solitamente quando preparo le lasagne faccio sempre la pasta fatta in casa, ma non sempre si riesce ad avere abbastanza tempo, quindi qualche settimana fa  ho deciso acquistare un pacco di lasagne senza glutine secche, ho preso quelle della DS by  Schar.
La DS è la linea distribuita presso le principali catene di supermercati in Italia e nel Regno Unito.
Sul loro sito : www.dsglutenfree.com  è possibile effettuare una ricerca dei punti vendita e dei prodotti presenti in catalogo.
Il packaging è in cartone, come le comuni lasagne "glutinose". Sulla confezione son presenti tutte le informazioni necessarie:  sui valori nutrizionali, gli ingredienti, i contatti e il numero di servizio alla clientela e una graditissima ricetta. La confezione è da 250 gr. 

 INGREDIENTI :
amido di mais, Uova 23%, farina di riso, farina di mais, emulsionate: mono e digliceridi deglia cidi grassi; addensante: farina di semi di guar. Puo' Contenere tracce di soia.
Senza Lattosio (<0,007g/100g)
Senza glutine e senza frumento 

Aprendo il pacco, sono rimasta un po' perplessa dallo spessore, che ho trovato un po' alto per una sfoglia di pasta fresca. Sulla confezione si consiglia di bollire le lasagne in acqua per 4-5 minuti prima di prepararle nella teglia per poi cuocerle. Devo dire che io non ho seguito questo consiglio, le ho messe in teglia senza precottura, semplicemente avendo cura di condirle con una salsa molto piu' liquida del solito, considerando che avrebbero avuto bisogno di piu' umidità per una cottura ottimale. Il risultato è stato eccellente, potete constatarlo con i vostri occhi guardando le foto e leggendo la mia ricetta.
Le ho trovate molto saporite, la sfoglia ha tenuto la cottura, avrei personalmente preferito un minore spessore, ma questa è un parametro soggettivo.La sfoglia è abbastanza porosa per cui  assorbe ben il condimento.
Devo aggiungere un' altro punto a favore di queste lasagne è che se riscaldate il giorno successivo hanno tenuto bene la consistenza e il sapore.
Potete prepararle, cuocerle e congelarle come fareste con quelle "glutinose" per poi consumarle all'occorrenza mettendole direttamente in forno a bassa temperatura coperte dino al completo scongelamento.
La scadenza fino a 18 mesi dalla data di prodiuzione, conservate in luogo fresco e asciutto.
Quindi sempre comode da tenere in casa!


domenica 15 marzo 2015

TORTA BOCCALE DI BIRRA SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO

Una mia amica mi ha chiesto di preparare una torta per il compleanno di suo figlio adolescente. Qualcosa che l'avesse stupito. Bella sfida! Stupire e rendere felice un adolescente con una torta, come se fosse facile!
Gli adolescenti fanno di tutto per mettersi in mostra davanti agli amici, vogliono sentirsi "grandi", fare "bella figura", essere "fighi". Oh my God! Che faccio?
Dopo aver pensato a decine di torte buonissime, sono giunta alla conclusione che nessuna di quelle avrebbe lasciato certo il segno, né qualcuno avrebbe conservato nei suoi ricordi  una torta con una Chantilly montata alla perfezione. Mi ci voleva qualcosa di "figo", qualcosa di cui tutti gli amici avrebbero parlato il giorno dopo a scuola.
Idea! Realizzare un grosso boccale di birra spumeggiante: roba da grandi! Questa, però, completamente analcolica!


Ho fatto centro!
Al momento della torta, tutti i ragazzi erano presi a scattare foto... alla torta, non al festeggiat, ed il giorno dopo riempivano le bacheche di facebook.
Mission accomplished!

La torta all'interno è composta da 6 strati, ho preferito utilizzare un impasto morbido con aggiunta di  yogurt , spesso le torte con pasta di zucchero sono bellissime esternamente e asciutte all'interno e non hanno un grande sapore. Volendo evitare di dover bagnare l'interno perchè sarebbe crollato tutto, ho scelto questo impasto affinchè risultasse, soffice, umido e gustoso. Ho farcito la torta alternado strati di panna e strati di nutella e philadelphia senza lattosio.

INGREDIENTI :

° Il vasetto dello yogurt è utilizzato come unità di misura.

9 uova intere
3 vasetti di yogurt senza glutine e senza lattosio ( io, mila)
3 vasetti di farina senza glutine ( io nutrifree mix pane)
1 e 1/2  vasetti di olio estravergine di oliva italiano bio
3 vasetti di fecola di patate
4 e 1/2 vasetti di zucchero semolato
2 e 1/2 bustine di lievito per dolci ( io, Pane Angeli)
4 baccelli di vaniglia Bourbon del Madagascar

Per la farcia 

500 ml di panna per dolci da montare (io, hoplà) *
3 confezioni da  250 g di Philadelphia senza lattosio
1 kg di Nutella Ferrero

*(a base vegetale, senza glutine, senza lattosio ma attenzione per gli intolleranti alle proteine del latte)

Per la decorzione

500  ml Panna hoplà 
    2  panetti pasta di zucchero bianca pronta consentita ( io, Pane Angeli)
 q.b. colorante alimentare giallo consentito (io, Fratelli Rebecchi)
       Etichetta della birra*,

*stampata a casa con la stampante su di un semplice foglio di carta e poi ritagliata e applicata inumidendola leggermente, applicata con una leggera pressione sullo zucchero, è poi stata rimossa al momento della porzionatura.
I negozi specializzati in articoli per feste, generalemente sono forniti anche di ostie senza glutine, quindi reperirla è stato facilissimo ma non mi sono fidata del colorante utilizzato per la stampa, che il negoziante non poteva garantirmi essere esente da tracce di glutine, né del fatto che essa potesse essere stampata senza contaminazioni (essendo la stampate utilizzata per ogni tipo di ostia) e quindi ho preferito applicare un'etichetta posticcia di carta in modo che nessun celiaco potesse mangiarla per sbaglio.

PROCEDIMENTO:

In un robot da cucina, versate il contenuto dei vasetti di yogurt, poi puliteli e teneteli da parte, vi serviranno per dosare gli altri ingredienti.
Fate andare il vostro robot a velocità bassa, versate lo zucchero e le uova, aumentate la velocità e fate montare un po' il composto, versate l'olio poco alla volta, unite, poi,  la fecola di patate,  la farina setacciata e i semnini contenuti nei baccelli di vaniglia.In ultimo, aggiungete il lievito per dolci.
Nel frattempo, imburrate ed infarinate 3 teglie tonde da diametro 20-21 cm, dividete il composto in tre parti uguali.  e versate nelle teglie. Infornate in forno caldo a 180°C per circa 35 minuti.
Vi ricordo sempre che il tempo di cottura varia a seconda del forno, verificatene sempre la perfetta cottura, aiutandovi con uno stecchino.
Montate la panna per la decorazione e  e tenetela da parte perchè vi servirà in un secondo momento.
Montate ora la panna per la farcia. Rendete la nutella piu' morbida se occore sciogliendola nel micronde o a bagnomaria. In una ciotola unite la nutella e la philadelphia, mischiate bene dino ad ottenre un composto uniforme. A cottura ultimata, ponete a raffreddare su di una gratella. Quando saranno freddi, tagliateli a metà, e farciteli alternando gli strati con la farcia di panna e  nutella/philadelphia, mettete i dischi uno sull'altro, saranno in totale sei e cercate di pareggiarli quanto piu possibile.
A questo punto rivestite tutta la torta con uno strato di panna per uniformare la superficie e fate aderire la sfoglia di pasta di zucchero che avrete precedentemente  colorarto e steso aiutandovi con dello zucchero a velo, ricordandovi di lasciarne un po' da parte bianca per il manico del boccale e la base.
Con un po' di pasta di zucchero ricoprite un manico realizzato con fogli di alluminio per alimenti pressati a mano o qualunque altra cosa funga per lo scopo  purchè abbia una forma di "C" 
A questo punto il vostro "boccale" prende forma, terminate la decorazione applicando il manico, la panna in superficie, spatolando in maniera disordinata venendo a creare una massa somigliante ad una schiuma.
Terminare applicando l'etichetta, precedentemente stampata,inumidendola e applicando una leggera pressione sullo zucchero.