giovedì 30 aprile 2015

TORTA DA COLAZIONE AL MIELE DI CASTAGNO SENZA GLUTINE E SENZA LATTE

Nelle ultime due settimane non sono riuscita ad aggiornare il blog giornaliermente a causa di vari impedimenti.
Ma come vi avevo promesso nella mia pagina facebook, ecco qui la ricettina della torta al miele di castagno. Adattissima alla colazione e alla merenda. Il miele di castagno ha un sapore molto deciso, due cucchiaini sono piu che sufficienti ad aromatizzare l'intero dolce, se desiderate un sentore di miele piu' leggero vi consiglio allora il miele d'acacia, forse anche piu' gradito dai piu' piccini.



INGREDIENTI:

120 g    fecola di patate
  70 g    mandorle pelate
  30 g    farina di grano saraceno bianca
  30 g    farina di miglio
100 ml  panna di soya per dolci
100 ml  latte di mandorla
    2      uova
100 g   zucchero
    5     cucchiai di olio di mais
    2     cucchiaini di semi di amaranto
    2     cucchiaini di miele di castagno
  1/2    bicchierino di limoncello
    1     bustina lievito per dolci Paneangeli.

PROCEDIMENTO

La preparazione è molto semplice. Riducete in farina le mandorle con il vostro robot da cucina,  se non lo avete a disposizione, potete utilizzare una farina di mandole già pronta. Aggiungete le altre farine e miscelatele insieme, versate poi,  il latte di mandorla e la panna di soya, le uova e lo zucchero.Lavorate con frusta elettrica per qualche minuto e aggiungete poi l'olio, i semini di amaranto, il miele, il limoncello e il lievito per dolci. Lavorate ancora con al frusta per almeno 5-6 minuti. Imburrate e infarinate una teglia e infornate a 180°C in forno ben caldo in modalità solo sotto, ventilata per circa 40 minuti o fino a completa cottura. Fate intiepidire su di una gratella e servite accompagnando con una buona bevanda calda di vostro gusto.

domenica 26 aprile 2015

PAGNOTTA SOFFICISSIMA SENZA GLUTINE E SENZA LATTE

Il profumo del pane appena sfornato invade la casa. Far svegliare tutti e accoglierli con il  profumo di buono riesce a trasformare un'intera giornata in un momento di festa, oggi avevo voglia di un pane morbido e profumato, il pane della mia domenica.


INGREDIENTI :
400g   farina senza glutine mix per pane Nutrifree
    2     cucchiaini da the di farina bianca di grano saraceno Nutrifree
    1     cucchiaini  da the di farina di grano saraceno scuro  Nutrifree
    1     cucchiaino da the di farina di miglio 
    2     cucchiaini  da the di farina di manioca
  10g    lievito di birra fresco
    1     cucchiaino da the di sciroppo di mais o di miele
    4     cucchiaini da the di sale marino   
    5     cucchiai di olio exstravergine bio italiano
 350g  acqua naturale
    q.b  farina di mais  (per infarinare)

PROCEDIMENTO:

In una ciotola unite tutte le farine mischiandole bene. Praticate un foro al centro, versate un po' d'acqua e scioglietevi con un cucchiaino il lievito, cominciate a mescoalre, unite il resto dell'acqua. Se siete abbastanza pratiche degli impasti a mano, usate una sola mano, non modo da avere l'altra sia sempre pulita.
Aggiungete lo sciroppo di mais, il sale e l'olio uno per volta facendo in modo che ognuno sia completamente assorbito prima di aggiungere l'altro. Ricordate che l'olio va messo sempre per ultimo quasi ad impasto chiuso. Mettete a lievitare in una capiente ciotola infarinata ben coperta e al calduccio al riparo da correnti d'aria.
Fate lievitare per circa 4 ore circa. dividete in due l'impasto con una spatola avendo cura non non far rompere la lievitazione.
In un placca  foderata di carta da forno, poggiate le due "pagnotte" lievitare, praticate dei tagli trasversali e  spennelate di olio evo, cospargete in fine di  farina di mais finissima. 
Infornate in forno ben caldo a 250 ° C  fino a completa cottura.
Il pane è pronto quando battendo dei colpetti sulla scorza suona di vuoto. 
Mettete a raffreddare su una gratella e affettate solo quando si è intiepidito, assendo molto morbido se lo affettate troppo bollente rischiate che il taglio del coltello affondando rovina tutta la mollica.




domenica 19 aprile 2015

PANE SOFFICE SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO E DERIVATI DEL LATTE, SENZA UOVA

Quando sento pronunciarela frase :
"Sei intollerante al glutine? Vabbè tanto per celiaci ora c'è tutto" vado in bestia
Il mondo delle intolleranze è cosi vasto e complicato che molte delle persone che ne stanno  al di fuori non ne immaginano le complicanz e  la frustrazione,  quando, come spesso accade,  molti  intolleranti al glutine, che siano celiaci o gluten sensivity, trovano difficoltà anche nel consumo di prodotti dedicati, come nel mio caso, a causa di altre intolleranze che complicano alla grande l'alimentazione e la reperibilità di prodotti adatti.
Le piu' frequenti sono: intolleranza al lattosio, proteine del latte, uova, piselli, fave, lupino, soya ecc
So' cosa vuol dire! Quando vedo la scritta "Pasti per celiaci" per me vuol dire poco e niente, ma solo che ho superato il primo scoglio. Diviene molto complicato se non a volte impossibile mangiare fuori senza portarsi il cibo da casa.
A me è sempre piaciuto cucinare, ma se in questo periodo mi ci sono dedicata anima e corpo  è proprio perchè mi sarei dovuta privare davvero di tutto.
Ad esempio nella mia zona non ho trovato ancora una pizzeria che non usi una farina contenente lattosio o lupino, che a me fanno stare malissimo.
A questo proposito, mi sono posta l'obiettivo di proporre ricette "sglutinate", si, ma che vengano incontro anche a chi ha altre esigenze, facendo in modo comunque di ottenere cibi saporiti ed nviatanti.
Tempo da scoprii  una farina per dolci e salati della Bezgluten, non molto diffusa, di cui a breve farò una recensione, che in un primo momento non mi aveva convinto piu' di tanto, ora diventando piu' "esperta" l'ho rivalutata moltissimo.
Oggi vi propongo un pane davvero soffice, dal sapore e profumo invitante, con una buona crosticina croccante, senza glutine, senza lattosio nè derivati del latte, senza uova, , senza lupino o pisello ecc ecc
Ecco qui la ricetta:


INGREDIENTI :

300 gr di Farina per dolci e salati Bezgluten
2-3 cucchiaini di farina di miglio
2-3 cucchiaini di farina di grano saraceno bianca
2 cucchiai di farina di riso
1 cucchiaino di sciroppo di mais
2 cucchiaini di sale marino
5 grammi di lievito di birra fresco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva italiano bio
q.b. farina di mais finissima
250 gr di acqua naturale


PROCEDIMENTO:

In una ciotola unite tutte le farine mischiandole bene. Praticate un foro al centro, versate un po' d'acqua e scioglietevi con un cucchiaino il lievito, poi cominciate a mescoalre, unendo poi il resto dell'acqua. se ci riuscite usate una sola mano, non modo che l'altra sia sempre pulita. Aggiungete lo sciroppo di mais, il sale e l'olio uno per volta facendo in modo che ognuno sia completamente assorbito prima di aggiungere l'altro. Ricordate che l'olio va messo sempre per ultimo.
Prendete una vaschetta di alluminio monoporzione, ungetela con dell'olio evo e cospargete con farina di ais finissima. versate l'impasto, che risulterà molto morbido e mettete a lievitare in questo modo:
Prendete un sacchetto per alimenti abbastanza ampio, ponete al centro la vostra vaschetta con l'impasto, gonfiate un pochino e legate in alto. Questa modalità consentirà all'impasto di non seccare e mantenere un'alta umidità. Tenete a lievitare per circa 4 ore circa. Tirate fuori dal sacchetto, avendo cura di non far attaccare l' impasto alle pareti mentre lo tirate fuori. Spennellate con dell'olio e spolverizzate con farina di mais finissima. Infornate in forno ben caldo a 230° C  fino a completa cottura. Il pane è pronto quando battendo dei colpetti sulla scorza suona di vuoto.

venerdì 17 aprile 2015

PANE RUSTICO AI SEMI DI LINO

Lo sapete che non riesco a tenere un momento le mani ferme, se penso ad una ricetta la devo subito mettere in pratica. Avevo visto sul web le foto di un pane ai semi di lino, non ho letto nemmeno la ricetta anche perchè era per "sglutinati"  ma mi ha fatto subito gola, tanto è che è diventato un chiodo fisso fino a quando non sono andata a comprare i semi di lino che magivamente ho trovato davanti a me al supermercato. Che dire, non vedi una cosa fino a quando non la cerchi! Ho preso carta e penna e ho cercato di creare una ricetta bilanciata prima di darmi ad impastare senza nessuna idea di cio' che fare.
Devo dire che è riuscito piu' che bene. il sapore e l'odore appena sfornato sono sublimi. il pane tiene bene, chiuso in un sacchetto di plastica per circa 4 giorni. Non è poco se si considera che è un pane senza glutine.
E' cosi' gustoso che ne ho mangiato diverse fettine con molto piacere senza accompagnarlo con nulla.


INGREDIENTI:

190 g   farina di riso
150 g   fecola di patate
130 g   maizena
  75 g   farina di semi di lino
    1      cucchiaino di grano saraceno bianca
    5      cucchiai di olio di mais
    2      cucchiai di lecitina di soya
  12 g   lievito di birra fresco
    3     cucchiaini di sale
 450 g  acqua
 qb. olio per glassare
 q.b. semi di lino nell'impasto e per guarnire

PROCEDIMENTO

In un robot da cucina, riducete in farina i semi di lino e versate in una ciotola capiente. Aggiungete la fecola di patate, la maizena , la farina di riso e quella di grano saraceno bianca, mescolate le farine, disponete a fontana e praticat eun buco al centro, versate uan parte dell'acqua dove scioglierete il lievito. Cominciate ad impastare pian piano con la mano, aggiungete la lecitina di soya e i semini interi. Imburrate ed infarinate due stampi da pane in cassetta e versatevi dentro il composto. coprite con pellicola per alimenti e mettete a lievitare dirtettamente nello stampo al calduccio. Spennellate la superficie  con olio evo,  facendo attenzione a non rompere la lievitazione aggiungendo semini di lino a decorzione. Dopo circa 6 ore di lievitazione, infornate in forno caldo a 180 ° C , forno statico solo sotto per circa 35- 40  minuti.
Il pane è ottimo, l'odore pazzesco....e il sapore....bè dovete assolutamente provarlo!

lunedì 13 aprile 2015

CESTINI DI FRUTTA FRESCA CON FROLLA ALLA MANDORLA




Sono un'appasionata lettrice di gluten free travel e living  e già il mese scorso ho potutto notare la nuova iniziativa  chiamata "scuola di cucina" dove il tema era la pasta fresca senza glutine fatta in casa. Purtroppo non ho fatto in tempo ad inviare la mia ricetta. Questo mese, il tema, è la pasta frolla senza glutine in tutte le sue varianti. Approfittando del fatto che domenica scorsa avevo ospiti a pranzo ho potuto mettere a punto la ricetta che avevo in mente.


Avendo ospiti a pranzo , occorreva ,un dolcino che piacesse a tutti ma  per me e mia figlia senza glutine e senza lattosio. Prima ho pensato ad una crostata e poi mi è venuta l'idea di fare dei cestelli di frolla, riempirli di buona crema pasticcera senza latte e frutta fresca. Ci voleva però una frolla che tenesse la crema e che non si inzuppasse dopo un po', a tal scopo ho deciso di fare una frolla alle mandorle, quindi ha avuto inzio la sperimentazione dato che non li avevo mai fatti! Devo dire che il risultato eccellente. Sono venuti carinissimi e buonissimi. Ben bilanciati nel sapore e nelle consistenze. 
La folla di mandorle è molto gustosa, non stanca, e tiene bene anche nei giorni successivi. Con questo tipo di impasto faccio anche dei biscottini che mia figlia adora.


INGREDIENTI :

Per 24 pezzi (dimezzate le dosi se ne volete la metà)

125 g    mandorle sgusciate non pelate (con ancora la pellicina marrone)
  q.b.     mandorle sgusciate perlate
  40 g    mix per dolci nutrifree
  70 g    zucchero semolato
  70 g    margarina 100% vegetale o se preferite burro chiarificato*
             (*in questo caso vanno bene anche 50g perchè ha una resa maggiore)
 90 g    farina di riso, consentita
    q.b.   farina di riso per stendere l'impasto
      1     uovo intero + 1 tuorlo
      2     cucchiaini di lievito per dolci ( io Paneangeli)
   
Per la crema:

500 g   latte di mandorla (io Condorelli)
   2        tuorlo d'uovo medio bio
   4        cucchiai da tavola rasi di amido di mais
   4        cucchiai da tavola rasi di zucchero
   4        scorze di limone  bio non trattato
   2        cucchiaio di succo di limone

Per la decorazione:
q.b marmellata di frutta del gusto che preferite, io ho fragole
q.b. Frutta fresca o sciroppata consentita a piacere
q.b. gelatina spray senza glutine  linea : decori' - Lo Conte


PROCEDIMENTO
In un robot da cucina, io ho utilizzato iil Bimby , riduce in farina le vostre mandorle non pelate con lo zucchero, successivamente, introducete, uno ad uno, il mix per dolci nutrifree, la margarina o il burro e al farina di riso.
Lavorate, come siete solite fare con il vostro robot, la pasta frolla, io nel mio caso ho utlizzato la funzione "spiga", quella che solitamente si utilizza per l'impasto della pizza. Potete chiaramente anche impastare a mano senza l'ausilio del robot. L'impasto risulterà in principio abbastanza "molliccio ed appiccicoso", avvolgetelo in una pellicola da cucina e fatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti, affinchè la parte grassa si stabilizzi, perdendo un po' del calore preso dall'impasto.Trascorso il tempo necessario, tirate fuori l'impasto e ponetelo su di un piano da lavoro ben infarinato con farina di riso. Lavorate l'impasto, aiutandovi con un po' di farina di riso, senza eccedere, affinche', il vostro panetto possa essere facilmente steso con un mattarello in uno spesso di circa 5 - 6 mm.
Imburrate e infariante una teglia da cupcake, foderate con la sfoglia ottenuta ogni stampino, rifinendo il bordo con la rotella per la pasta fresca
Infornate in forno caldo a 180° C  per circa 20 minuti o fino a leggera doratura
Togliete dal forno e fate raffreddare nello stampo, una volta freddi i "cestini" si staccheranno dal bordo dello stampo,dandovi la possibilità di sformarli con molta facilità.

Preparate la crema:

In  una casseruola mettere  tuorli d'uovo, lo zucchero e la maizena mescolando aggiungendo poco alla volta il latte di mandola facendo attenzione a non formare grumi.
Pomete sul fuoco moderato girando sempre e ricordandovi di mettere nella casseruola le scorze di limone che poi a cottura ultimata verranno tolte, servonos olo per profumare la crema.
Una volta che la crema prende corpo, sempre mescolando portate a bollore.
la crema è pronta dopo qualche minuto che ha preso il bollore.
Togliete dal fuoco e continuando a mescolare ogni tanto fare raffreddare un po'.
Mettete in una sac à  poche con il beccuccio largo e riempite i cestini di frolla dopo aver adagiato sul fondo di ogni "cestino un cucchiaino di marmellata.

Decorazione:

Disponete la frutta fresca taglaita  all'interno dei cestini pieni di crema, spruzzate con gel spay.
Riponete in frigo, e tirateli fuori solo 30 minuti prima di servire


sabato 11 aprile 2015

SATE AYAM CON RISO (NASI) E SAMBAL OELEK (INDONESIA)

Dopo la ricetta della salsa piccante indonesiana ,Sambal Oelek, vi mostro un'utilizzo semplice e veloce di questa salsa che donerà al vostro piatto un gusto che vi porterà dritti in Indonesia! Non ci siente mai andati? Fatelo durante il vostro prossimo viaggio. Oggi preparo per pranzo, " Sate Ayam" (spiedini di pollo) spennelalti con Sambal kacang (salsa di arachidi indonesiana) accomapgnati da riso (Nasi)  bianco e "Sambal Oelek" (salsa piccante). La cucina Indonesiana ha il vantaggio di non utlizzare quasi mai  ingredienti contenenti glutine, fatta eccezione per alcune pietanza conteneneti salsa di soya o impanate, ma anche per quello si pone facilmente rimedio utilizzando salsa di soya gluten free e farina di riso o altre farina naturali non contenenti glutine.
Ovviamente se vi trovate in viaggio, o in un qualsiasi ristorante indonesiano in italia valgono sempre le stesse regole: informare il cameriere e personale di cucina che siete celiaci o intolleranti e assicurarvi che abbiano capito e che i vostri piatti non siano contaminati.
Torniamo a noi!  Ecco qui un piatto veloce e molto gustoso.




INGREDIENTI

3 cm di zenzero
4 cucchiai di salsa di soia gluten free (manis)
2 cucchiai di olio
50 ml di latte di cocco
1/2 cucchiaino di sambal oelek
1 cucchiaino di coriandolo (o prezzemolo)
400 g di cosciotto di pollo disossato
q.b. sale
q.b. zucchero

PROCEDIMENTO:

Sbucciate lo zenzero e grattugiatelo, mescolatelo con il latte di cocco, la salsa di soia, le spezie, il coriandolo, 2 cucchiaini di zucchero e un pizzico di sale.
Tagliate la carne a striscioline e mettetela nella marinatura, mescolate tutto per bene. Coprite la ciotola e mettetela nel frigo per almeno 2 ore 
Nel frattempo mettete gli stecchini di legno nell’acqua. Infilate la carne sugli stecchini bagnati. se avete la possibilità di arrostirli su di uan piastra, cucinateli in questo modo, stando attenti a non farli bruciare. 
in alternativa potete prepararli  in una padella antiaderente, quindi ; iscaldate l’olio e arrostiteli per 3-4 min da ogni parte.  Serviteli subito. 

Potete accompagnarli con riso bianco indonesiano o comunque a chicco lungo tipo basmati


e  la insalata di cetrioli e pomodori se vi va.

Tenete presente che in Indonesia spesso utilizzano durante al cottura sulla brace spennellarli con una 
Sambal Kacang (salsa di arachidi indonesiana) che conferisce un odore e un sapore merevigliosi. 


SAMBAL KACANG (SALSA DI ARACHIDI INDONENSIANA) PER SATE AYAM (SPIEDINI DI POLLO)

INGREDIENTI :


100 g di arachidi tostati ma non salati
1 centimetro circa di zenzero
250 g di latte di cocco
1 cucchiaino di  sambal oelek
 
2 cucchiaini di succo di lime
1 cucchiaino zucchero di canna sottile 

PROCEDIMENTO

Tritate gli arachidi, aggiungete 1 cm di zenzero grattugiato, latte di cocco, un cucchiaino di zucchero e le spezie. Fate bollire in un pentolino a fiamma bassa e fate addensare la salsa. Mettete via dal fuoco e condite con il succo di lime, sale e zucchero a piacere.



lunedì 6 aprile 2015

SAMBAL- OELEK ( SALSA PICCANTE INDONESIANA)

 Per un certo periodo della mai vita, il lavoro mi ha portato in Indonesia, quinque anni di su e giu', tra Italia e Indonesia. Un periodo intenso e meraviglioso! Porto quella terra nel  mio cuore. Mi son sentita a casa forse piu' che a casa mia stessa. L'indonesia è un paese meraviglioso, cultura, natura e tradizioni lontane anni luce da noi, sapori, colori intensi che non si dimenticano. Tutto questo ha influenzato tutta la mia vita, la mia visione artistica ( Ricordate che sono un'artista, vero?) e anche al mia cucina. Mi piace moltissimo, mischiare tecniuche di cucina orientale con quelle della tradizione Italian, penso che la cucina non abbia confini, e che ogni cultura abbia da dare moltissimo all'altra.
Avete mai sentito parlare di "Sambal Oelek"?  è una salsa tipica indonesiana molto piccante che accompagna molti dei loro piatti. Nella cucina tradizionale indonesiana, è utilizzato direttamente nelal preparazione dei paitti, ora per convenzione a causa del forte incremento turistico, si preferisce, specie nei ristoranti frequentati da stranieri, servirla a parte, in una ciotolina, in modo che ognuno possa prelevarne facoltativamente la quantità tollerata. Vi assicuro che vi farà uscire le lacrime! Provatela, con carne, pesce, bruschette, panini o con verdura cruda. Se vi piacciono le cose piccanti, questa è la salsa giusta per voi.
Può essere consumata fresca o conservata in barattolini sottovuoto, nel caso vi consiglio di farli piccoli perchè in frigo, una volta aperti, va consumanta entro 12-15 giorni.
Intanto oggi vi scrivo la ricetta, poi in questi giorni, una volta procurato tutto l'occorrente vi preparerò un buonissimo piatto indonesiano, completamente gluten free!



INGREDIENTI :

200 g   di peperoncino
1 cucchiaio olio di arachidi
5 spicchio di aglio
1 cucchiaio di zucchero
1 cipolla
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaio di sale marino

PROCEDIMENTO:

Lavate 200 g di peperoncini rossi freschi e puliteli, indossando un paio di guanti di lattice; eliminate picciolo e semini interni, tagliate la polpa a pezzetti. 
Trasferiteli in una casseruola, versate acqua sufficiente a coprirli e portate a bollore. 
Abbassate la fiamma, mettete il coperchio e fate sobbollire per 15 minuti, mescolando ogni tanto. Intanto, sbucciate una cipolla, spellate 4-5 spicchi di aglio e frullate il tutto nel mixer, ottenendo una purea grossolana. Tenetela da parte e, senza pulirlo, versate nel contenitore del mixer utilizzato i peperoncini lessati con 1 cucchiaino di sale, 1 di zucchero, 1 cucchiaio di olio di semi di arachidi e 1 cucchiaio di aceto di vino bianco. 
Frullate per ottenere una salsa omogenea, cui aggiungerete la purea di cipolla e aglio, a piacere. 
Consumate fresca o invasate in piccoli barattolini, avendo cura di creare in sottovuoto, bollendoli in una pentola per circa 20 minuti. 
Togliere dall'acqua, solo quando l'acqua e i barattoli sono ben freddi. 
Con sottovuoto, potete conservare questa salsa per piu' di 12 mesi in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.