venerdì 27 febbraio 2015

CREMA DI NOCCIOLE SPALMABILE SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO



Leggo di continuo sui social e gruppi dedicati di persone che chiedono comparazione su prodotti, come le creme spalmabili in base alla qualità, ma diciamo che alcune poi non risultano adatte a chi ha intolleranze alimentari. Secondo me la soluzione migliore è autoprodursi una buona e sana crema spalmabile e personalizzarla a seconda del propio gusto. Provateci ci vuole davvero poco tempo.
Per questa ricetta vi occorre necessariamente un robot da cucina, un frullatore o ancora meglio se avate il Bimby, io ho usato quello, per tanto indicherò la ricetta con i tempi e le velocità del bimby ma se possedete un altro robot adattatevi secondo le velocità e tempi  del vostro elettrodomestico. Se necessitate di qualche consiglio scrivetemi ;-)




INGREDIENTI :

60 g di zucchero
2 bacchelli di vaniglia bourbon
1/2 fialetta di aroma rhum ( io paneangeli)
1 cucchiaio di cacao amaro ( io perugina)
60 g di nocciole tostate bio (al metto degli scarti)
80 ml di latte di mandorla*
170 g di cioccolato in pezzi senza lattosio* (io lindt)
60 ml di olio di mais o arachidi


*Ovviamente se non risultate intolleranti al lattosio potete utlizzare latte a vostro piacimento e cioccolato a latte che preferite,però penso che il latte di mandorla o quello di cocco conferiscano una nota di sapore in più.

PROCEDIMENTO CON BIMBY :

Mettete nel boccale lo zucchero, i semini neri contenuti nei baccelli di vaniglia e polverizzate per 20 sec/vel 10
Aggiungete il cacao, le nocciole, l'essenza di rhum e polverizzate per 20sec/vel 10
Aggiungere il latte e portate ad ebollizione 3 min /100° C/ vel 3
Aggiungere il cioccolato, l'olio e mescolare per 3 min / vel 2
Versare la crema di nocciole in vasetti puliti precedentemente sterilizzati e asciugati.

Come ho detto in precedenza le essenze e il tipo di latte o cioccolato variano a seconda delle esigenze e gusto personale, pian piano trovete la "vostra ricetta" e non la mollerete piu'. Ricordate che piu' sano di quello che fate voi non c' nulla.












giovedì 26 febbraio 2015

PIZZA ALTA IN TEGLIA SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO A LENTA LIEVITAZIONE



Cos'è che in verità manca di piu' di tutto ad un celiaco?
Pizza e pane, per carità qualcuno vi dirà, frase odiosissima tra l'altro, che per i celiaci c'è tutto ormai e che i locali oraganizzati per i celiaci sono ovunque...bla bla bla... in realtà non è sempre cosi, specie per chi abita in un piccolo centro, dove magari trova solo i prodotti confezionati ma di fresco nulla, in questi casi un buon pane fresco o una bella pizza appena uscita dal forno che non sia quella congelata "rinvenuta" nel micronde risulta manna caduta dal cielo!
Nei prossimi post vi farò vedere diversi modi in cui preparare uan buona pizza a casa vostra, cosi da accontentare tutti i gusti, oggi , però, vi propongo la classica pizza fatta nel forno di casa, quella alta, tonda in teglia. Procediamo?




INGREDIENTI :

( Per 4 pizze da diametro 28 cm)

1 kg di farina senza glutine (io Nutrifree mix pane)
950 g di acqua
1 cucchiaio e mezzo di sale marino
una bustina di zucchero di canna o un cucchiaino di miele
8 g di lievito di birra fresco consentito (io lievital)
5 cucchiai di olio extravergine biologico italiano
1/2 cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio
30 g di uovo

Per la guarnizione ingredienti a vostro piacimento
Mozzarella senza lattosio ( Io mozzarella Santa Lucia Galbani senza glutine e senza lattosio)


PROCEDIMENTO :

Nella ciotola dell'impastatore versate tutta la farina. Misurate in una brocca tutta l'acqua occorrente e prelevatene poi due bicchieri, uno per sciogliere il lievito ed uno per il sale. Cominciate a far andare l'impastatore alla velocità piu' bassa, versate tutto il contenuto del bicchiere con il lievito disciolto, pian piano a  filo fate andare l'altra acqua contenuta nella brocca, aumentate leggermente la velocità dell'impastatore, aggiungete un cucchiaino di miele, unite l' olio, l'uovo e il bicarbonato e solo in ultimo il bicchiere con acqua e sale.
Aumentate la velocità fino ad arrivare alla massima per il vostro impastatore e lavorate per almeno 5- 8 minuti, è importante perchè l'impasto in cameri aria al suo interno.
Versate, aiutandovi con una spatola liscia da impasto, tutto il contenuto della ciotola sul vostro piano di lavoro abbastanza infarinato con farina di riso, lavorate un po' con le mani per dare forza all'impasto.
In questa fase esso  risulta essere  molto appiccicoso ma con il piano e le mani ben infarinate non è un problema, formate una bel panetto tondo e mettete a lievitare in una ciotola abbastanza capiente ben infarinata. Avvolgete perfettamente la ciotola, prima con piu' giri di pellicola trasparente e poi con una copertina calda. Far lievitare fino a che il volume dell'impasto non riusulti raddoppiato (dalle 6 alle 8 ore). Riprendete l'impasto e, su di un tavolo infarinato, rompete la lievitazione e reinpastate a mano.
L'impasto in questa fase risulta essere molto piu' "consistente" grazie alla lievitazione ed alla completa idratazione della farina.
Coprite nuovamente con una pellicola e mettete in frigo per circa 12 ore.
L'impasto, a questo punto, sarà nuovamente lievitato ma con meno vigore data la bassa temperatura.
Ponete il tutto sul piano infarinato e, aiutandovi con una bilancia, dividete l'impasto in 4 parti
Lavorate ognuna di queste parti sul piano infarinato andando a formare  4 panetti.
Ponete i panetti in un contenitore di plastica, una bacinella o cio' che avete a disposizione, leggermente infarinato e disponete al suo interno i quattro panetti ben oliati, in modo che la pasta non secchi, mettere in forno spento, per evitare correnti d'aria, coperto da un canovaccio pulito e aspettare che l'impasto raddoppi nuovamente. Finito il tempo d'attesa disponete nelle 4 teglie da pizza della carta da forno e stendete in ognuna un panetto, senza schiacciare troppo, creando leggermente un po' di bordo se vi piace, guarnite con gli ingredienti da voi preferiti, nel frattempo fate in modo che il vostro forno sia alla massima temperatura
( il mio  250 °C ), posizione bassa e alta funzione grill ventilato. Ricordate che la pizza cuoce bene solo se la temperatura è alta, deve gonfiare subito altrimenti diventa un biscotto.
Vi consiglio di infornare una pizza per volta, tanto con il forno bollente impiegano 10 minuti, facendo cosi avrete pizze cotte, morbide e ben dorate.




martedì 24 febbraio 2015

TORTA CON FARINA DI NOCCIOLE SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO


Stamattina, apro l'anta della dispensa, per prendere il barattolo con i  biscotti alla vaniglia, preparati ieri  e vengo ispirata da un sacchetto di nocciole preso in un fantastico negozio nei pressi di casa mia che vende ogni tipo di frutta secca, sgusciata e non , a prezzi abbordabilissimi. E ho deciso di fare una torta con farina di nocciole,semplice senza guarnizioni particolari, creme e quant'altro. Una buona torta per grandi e piccini adatta una genuina  merenda o colazione. Mi sono messa subito all'opera e questo è il risultato! Peccato che dalle foto non si senta il profumo intenso delle nocciole e il gusto deciso e particolare.


INGREDIENTI :

200 g di nocciole (peso al netto degli scarti)
120 g di zucchero di canna
4 uova medie bio
1/2 fialetta aroma rhum (paneangeli)
1/2 bustina di lievito per dolci (paneangeli)
q.b. farina di riso (solo per infarinare la teglia)
q.b. zucchero a velo ( per decorazione)

PROCEDIMENTO :

In un robot da cucina, io ho usato il Bimby, ridurre le nocciole in farina, unire le uova, lo zucchero e la mezza fialetta aromatica e il livito, far amalgamare bene per 20 secondi velocità 5, nel caso usiate il Bimby, o fino a quando l'impasto non risulta uniforme.
Imburrare e infarinare una teglia del diametro di 24 cm ( io ho usato quelle di allumino monouso).
Infornare in forno caldo, acceso solo sotto, ventilato a 180°C , fino a completamento della cottura della torta, i tempi varianoa seconda del vostro forno.

La cosistenza è "spugnosa" tipo pan di spagna ma piu'compatta. Fate raffreddare su uan gratella e poi spolverizzate di zucchero a velo consentito, guardinte con nocciole e vaniglia, anche l'occhio vuole la sua parte!




lunedì 23 febbraio 2015

PESTO CON BASILICO GENOVESE DOP SENZA AGLIO BIFFI



Il profumo e il sapore di un buon pesto di basilico fatto in casa non ha eguali  per sapore e genuinità degli ingredienti, ma se proprio dobbiamo prenderne uno confezionato scegliamolo bene.  Troppi prodotti industriali spacciati per “PESTO GENOVESE” sono pieni di ingredienti che non c’entrano nulla, conservanti, glutine e lattosio, facendone perdere l’identità e le qualità organolettiche.
Il  prodotto che prenderò in esame oggi è il “PESTO CON BASILICO GENOVESE DOP confezione da 85 grammi, prodotta da BIFFI, azienda italiana che vanta una  tradizione gastronomica dal 1852
Nata alla fine degli anni Sessanta in provincia di Lodi – Formec Biffi  ha prestato sempre particolare attenzione alla produzione di qualità.




Presenta  un packaging  elegante e sobrio sul quale sono riportate tutte le specifiche atte ad attirare il consumatore, come il logo con la spiga barrata,  quello di basilico genovese Dop, l’indicazione della passione per la qualità dal 1852 e le sigle delle certificazioni aziendali. Nella parte inferiore riporta gli ingredienti con indicazione evidente di eventuali allergeni, l’unica pecca è che per visionare le informazioni nutrizionali deve essere aperto l’involucro di cartone perché sono stampate nella parte interna. Il prodotto è contenuto in una vaschetta ben sigillata e funzionale.
Il pesto, è  distribuito nella versione tradizionale con aglio e senza aglio (presa in esame in questa recensione) ,biologico italiano  e pesto con tofu  (100% vegetale, senza glutine e senza formaggio).
In confezioni da 85 g e 140 g

INGREDIENTI  

Olio di semi di girasole, basilico genovese DOP 25%, olio di oliva, Grana Padano DOP  9% (contiene lisozima da uovo),noci di anacardio, olio extravergine di oliva, pinoli 3%, sale, fiocchi di patate, correttore di acidità: Acido lattico, antiossidante: acido ascorbico. Può contenere tracce di noci e mandorle

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI : 

(Per 100 g di prodotto)
Energia :                        2483 Kj  - 603 Kcal
Grassi :                          62,0 g  di cui acidi grassi saturi 8,4 g
Carboidrati  :               4,6 g     di cui zuccheri 0,2 g
Proteine :                    6,0 g
Sale :                            2,3 g


Il pesto da basilico DOP Biffi ha buon sapore e un’ottima consistenza,   ai fini di gustarlo al meglio, come indicato sotto e all’interno della confezione si consiglia di salare poco l’acqua di cottura della pasta.
Il sapore è delicato e deciso allo stesso tempo, equilibrato  e della giusta cremosità , al palato non si hanno fastidiose granulosità o sentori aciduli come spesso accade con pesti industriali.
E’ adatto per i soggetti  intolleranti al glutine, infatti riporta il logo della spiga barrata e la dicitura “SENZA GLUTINE” in coda agli ingredienti ed è inserito nel prontuario AIC.



domenica 22 febbraio 2015

PANINI SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO



Che ne dite di un bel panino croccante fuori e con una bella mollica soffice al suo interno?
Mia nonna Maria, una donna paziente, contadina e brava massaia, diceva sempre :"Per fare un buon pane non si deve avere fretta": Ero piccola, ed in seguito non mai dato molta importanza a questa affermazione, per me era una di quelle frasi che dicono le nonne. Solo adesso, da intollerante al glutine, capisco quanto è vero!  Un buon pane, necessita di una levitazione lenta, senza fretta, troppo lievito e il forno non alla temperatura giusta può pregiudicare la buona riuscita della panificazione.
I miei panini hanno lievitato per ben 23 ore, ma il risultato è pazzesco! Buonissimi!



INGREDIENTI :

1 kg di farina senza glutine (io Nutrifree mix pane)
8 g di lievito di birra fresco consentito (io lievital)
950 ml di acqua
5 cucchiai  rasi di olio extravergine di oliva bio italiano
1 cucchiaino di miele millefiori bio
1 cucchiaio raso di sale

PROCEDIMENTO :

Nella ciotola dell'impastatore versate tutta la farina. Misurate in una brocca tutta l'acqua occorrente e prelevatene poi due bicchieri, uno per sciogliete il lievito ed uno per il sale. Cominciate a far andare l'impastatore alla velocità piu' bassa, versate tutto il contenuto del bicchiere con il lievito disciolto, pian piano a  filo fate andare l'altra acqua contenuta nella brocca, aumentate leggermente la velocità dell'impastatore, aggiungete un cucchiaino di miele, unite l' olio, e solo in ultimo il bicchiere con acqua e sale.
Aumentate la velocità fino ad arrivare alla massima per il vostro impastatore e lavorate per almenno 5- 8 minuti, è importante perchè l'impasto in cameri aria al suo interno.
Versate, aiutandovi con una spatola liscia da impasto, tutto il contenuto della ciotola sul vostro piano di lavoro abbastanza infarinato con farina di riso, lavorate un po' con le mani per fare forza all'impasto.
In questa fase esso  risulta essere  molto appiccicoso ma con il piano e le mani ben infarinate non è un problema, formare una bel panetto tondo e mettere a lievitare in una ciotola abbastanza capiente ben infarinata. Avvolgete perfettamente la ciotola, prima con piu' giri di pellicola trasparente e poi con una copertina calda. Far lievitare fino a che il volume dell'impasto non riusulti raddoppiato (dalle 6 alle 8 ore). Riprendete l'impasto e, su di un tavolo infarinato, rompete la lievitazione e reinpastate a mano.
L'impasto in questa fase risulta essere molto piu' "consistente" grazie alla lievitazione ed alla completa idratazione della farina.
Coprite nuovamente con una pellicola e mettete in frigo per circa 12 ore.
L'impasto, a questo punto, sarà nuovamente lievitato ma con meno vigore data la bassa temperatura.
Ponete il tutto sul piano infarinato e, aiutandovi con una bilancia, dividete l'impasto in una pezzatura di panini secondo i vostri gusti. L'importante, ai fini della cottura, è che siano tutti piu' o meno dello stesso peso. Formate i panini lavorandoli con le mani e poneteli su di una placca ricoperta da carta da forno, spennellate con olio Evo e praticate dei tagli con un coltellino affilato.
Mettete a lievitare i panini sulla placca in forno spento con la luce accesa (non c'è necesità di coprirli perchè essendo oleati non seccheranno in superficie).
Una volta che i panini saranno raddoppiati di volume (circa 3 ore), potete cacciarli dal forno, aspettare che questo raggiunga la temperatura desiderata ed infornare.
Suggerisco che il forno sia caldissimo (io accendo sopra e sotto, ventilato, modalità grill, a 250° C) in modo che il pane prenda subito calore a si gonfi.
Quando i panini sono gonfi e dorati, mettete il forno in modalità non ventilata, solo sotto, abbassando la temperatura a 200°C per completare la cottura.
Trascorsi circa 30 minuti con questa modalità di cottura, e con la mia pezzatura (circa 200g cad.) i panini saranno pronti per essere sfornati.
Mettete a raffreddare su una gratella per evitare il formarsi della condensa alla base.
Panini croccanti in superficie e morbidissimi per voi!






BISCOTTINI DI FROLLA LEGGERI ALLA VANIGLIA SENZA GLUTINE SENZA LATTOSIO



La mia bimba  mi ha chiesto di preparare dei biscottini semplici, leggeri  da portare a scuola.
Sono cosi veloci e semplici che li ho fatti preparare a Lei!

Eccoli qui : 



INGREDIENTI :

270 g di farina senza glutine per dolci (io Nutrifree dolci)
1 uovo medio bio
1 pizzico di sale
100 g di zucchero a velo
100 g di margarina o burro delattosato
2 baccelli di vaniglia Bourbon del Madagascar
q.b. latte di mandorla
q.b. farina di riso
1/3 bustina  di  lievito per dolci paneangeli.


PROCEDIMENTO :

Setacciare la farina in una ciotola , aggiungere l'uovo, il sale, lo zucchero, la margarina e "i semini" contenuti nei baccelli di vaniglia, impastare a mano, se vedete che l'impasto necessita di un goccino di liquido in piu' per essere lavorabile aggiungete un po' di latte di mandorla, se non vi sembra necessario potete omettere questo ingrediente.Aggiungete poi il lievito per dolci.. Il panetto deve risultare morbido ma non eccessivamente.
Infarinare il vostro piano di lavoro con della farina di riso e la superficie del panetto e con un mattarello stendere una sfoglia di circa 7 mm, con delle formine a vostro piacere formate i biscotti.
Disporre su una placca con carta da forno e infornare a 180° C in forno caldo. I biscotti sono pronti in 10 minuti.



sabato 21 febbraio 2015

FRITTELLE DI ALGHE FRESCHE SENZA GLUTINE

Le frittelle di aghe sono un antipasto che non manca mai nei ristoranti e sulle tavole dei napoletani nei pasti a base di pesce. Per trovare delle buone alghe fresce basta che vi affidiate al vostro pesciovendolo di fiducia, a volte quando me ne danno tante, anche se preferisco usarle sempre fresce, le lavo bene bene sotto acqua corrente, le metto per un po' a scolare in uno scolapasta o nell'asciuga insalata, le divido in bustine e le metto in congelatore per i momenti in cui mi vine difficile reperirle.




INGREDIENTI

500 g Farina senza glutine ( io Caputo Fioreglut) 
550 g di acqua 
q.b. alghe di mare  fresche
10 g  lievito di birra fresco (consentito)
1/2 cucchiaio raso di sale marino
500 ml di olio di arachidi 


PROCEDIMENTO

In una ciotola abbastanza ampia, setacciate la farina. Riempite due bicchieri dall'acqua che vi occorre per le frittelle, in uno sciogliete il lievito e nell'altro il sale. Tritate le alghe pulite finemente. 
Procedete ad impastare con la mano la farina aggiungendo un po' d'acqua, poi versate il bicchiere con il lievito disciolto al suo interno, aggiungere, pian piano altra acqua, aggiungere le alghe, sempre impastando e solo in ultimo il bicchiere d' acqua con il sale disciolto. Questo passaggio è fondamentale perchè lievito e sale non vanno mai entrare in contatto diretto per non compromettere la buona riuscita lievitazione. 
Impastate un bel po', schiacciando con le dita eventuali grumi.  e cercando di creare quanta piu'aria è possibile nell'impasto che deve risultare fluido e colloso, tipo la consistenza di una crema appiccicosa.
Coprire con pellicola trasparente e avvolgere in una copertina calda. Tenere a lievitare al caldo fino a quando raddoppia l'impasto.
Scaldate abbondante olio di arachidi  in una padella e  friggere formando delle palline aiutandovi con due cucchiai. Scolare su carta assorbente per fritti e servite calde. Andranno a ruba! 






STELLE FILANTI DI CARNEVALE CON CORIANDOLI DI VERDURE SENZA GLUTINE


 La mia bambina non gradisce molto i primi piatti, cerco, quindi, di trovare sempre qualcosa che la invogli a mangiare con piacere la pasta o il riso. A Carnevale abbiamo fatto le :
"STELLE FILANTI (fusilli) CON CORIANDOLI (di verdure)", sempre rigorosamente gluten free. 
Un modo simpatico e diverso per farle apprezzare un buon piatto di pasta con verdure!!!! 
Ovviamente la pasta è piaciuta a tutti, celiaci e non! E hanno chiesto anche il bis! 




INGREDIENTI

1 zucchina bio
1 peperone bio rosso piccolo
1 peperone bio giallo  piccolo
1 melanzana bio
5 cucchiai di salsa di pomodoro
Q.B. basilico tritato
Q.B. cipolla a pezzetti piccoli
Q.B. olio exstravergine di oliva italiano bio
Fusilli senza glutine (io Barilla)
  
PROCEDIMENTO

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua  per la pasta. Non siate parsimoniosi con l'acqua perchè i fusilli senza glutine tendeno ad attaccarsi di piu' tra loro rispetto a quella a cui normalmente siete abituati, sembrano cose banali ma per chi non è esperto di gluten free è importante per la buona riuscita del piatto senza complicazioni.
In una padella ampia, fate andare una cipolla con un po' di olio evo, dopo qualche minuto versate tutte insieme le verdure tagliate piccolissime. Questa volta le ho tagliate a mano ma altre volte utilizzo il Bimby però avendo cura di tritare a dadini un tipo di ortaggio alla volta perchè avendo diverse consistenze possono non avere gli stessi tempi.
Avrete cosi una bellissima e colorata "dadolata" di verdure.. Mentre le verdure appassiscono un po' in padella, girate di tanto in tanto, quando vi sembrano un po' andate in cottura aggiungete i cinque cucchiai di salsa di pomodoro ed un mestolo di acqua calda preso dalla pentola per la pasta.





A questo punto aggiustate di sale le verdure e salate l'acqua per la pasta.

Calate la pasta e rispettando i minuti sulla confezione, scolate e mettete nella padella delle verdure.
Mantacate per qualche minuto per dare alla pasta il tempo di prendere tutto il sapore del condimento ed impiattate. Servite subito. Buon appetito!

venerdì 20 febbraio 2015

CAMELIE FRITTE SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO


Tempo fa in televisione mi era capitato di vedere una ricetta molto simpatica preparata da uno chef  non ricordo però il nome , erano delle roselline fritte, molto carine ma un po' complicate da realizzare in versione gluten free per lo spessore infinitesimamente sottile delle sfoglia fritta. Nonostante io possegga un numero imprecisato di formine e stampini, sembrerà assurdo ma  non possedevo dello a fiore di diverse grandezze, mentre ero a far la spesa qualche giorno fa eccomeli davanti! Li compro, e subito penso a questa ricetta!
Le rose son diventate camelie! Il risultato è stato strepitoso, sia in sapore che visivo! Un po' di pazienza nel prepararle ma il figurone è assicurato!
Guardate un po'....



INGREDIENTI:

290 g di farina senza glutine e senza lattosio
3 uova medie biologiche
1 pizzico di sale
30 g di zuccchero a velo
1 bicchierino di cointreau
1/2 bicchiere di latte di mandorla
Q.B. amarene in sciroppo consentite*
Q.B: zucchero a velo (da mettere sopra)



* ogni camelia avrà bisogno di un'amarena, ovviamente il numero di camelie puo' variare dalla grandezza delle vostre formine, orientativamente con queste quantità d'impasto si ottengono dieci pezzi.

PREPARAZIONE :

L'impasto è semplicissimo, io l'ho fatto a mano senza difficoltà, in una ciotola mettete la farina, le uova, lo zucchero, il pizzico di sale e il cointreau, impastate tutto insieme aggiungendo man mano il mezzo bicchiere di latte di mandorla, l'impasto deve avere la consistenza della sfoglia di pasta fresca all'uovo, se necessitaste di aggiungere un po' di liquido, mettete altro latte di mandorla ma con cautela perchè l'impasto non deve risultare troppo mollo, altrimenti potrebbe rompersi
Una volta ottenuto il vostro panetto, fatelo riposare a temperatura ambiente, avvolto bene in pellicola trasparente per non farlo a sciugare, per circa un paio d'ore.
Questo tempo è importante per far stabilizzare l'impasto.
trascorso il tempo necessario, infarinate il vostro piano e stendete con un mattarello una sfoglia spessa 4 mm.
Con le frormine ritagliate 5 fiori di grandezze diverse, successivamente applicate un taglietto tra i petali senza andare troppo a fondo, altrimenti alla fine si staccherebbero su tutti i fiori.
Il passo successivo è unirli partendo dal piu' grande al piu' piccolo attaccandoli con un goccino d'acqua posto al centro di ogni fiore con il vostro dito.
Quando avete finito, premete leggermente al centro del fiore piu piccolo creando un po' di avvallamento.


A questo punto non vi resta che mettere sul fuoco una pentola piccola con abbastanza olio di arachidi affinchè la camelia possa "galleggiarvi" dentro. Consiglio di friggerne una per volta.
Appena l'olio è pronto, porre con cura la camelia a testa in giu' nell'olio, cioè con il fiore largo verso l'altro, appena vi accorgete che ha preso ad "indurirsi" , girate delicatamente con la punta di una pinza da cucina. Una volta che la camelia presenta il fiore piccolo verso l'alto, delicatamente applicate una leggera pressione al centro, senza romperla, tenendola per qualche secondo giù nell'olio. Questa procedura consentirà alla camelia di far aprire e alzare i petali. Appena vi sembra pronta delicatamente, con una schiumarola forata, ponetela su un foglio di carta assorbente per scolare eventuale olio in eccesso.


Una volta raffreddate le vostre camelie sanno pronte per essere guarnite con un'abbondante spolverizzata di zucchero a velo e una buonissima amarena sciroppata scolata perfettamente dal suo succo posta al centro. Servite se vi è possibile decorando con qualche fogliolina verde che avete a disposizione.





Buon appetito! Se avete qualche difficoltà nell'esecuzione contattatemi pure!!

I Love Gluten Free (FRI)DAY – Gluten Free Travel & Living


mercoledì 18 febbraio 2015

SCALOPPINE DI MAIALE ALL'ARANCIA SENZA GLUTINE



Oggi non sapevo proprio cosa preparare per pranzo, ma mentre ero in cucina il mio sguardo è stato cattturato dal bellissimo cestino di arance di sicilia che avevo comprato, l'arancione intenso mi ha rapito!
Idea!!!!! Scaloppine all'arancia! Ho preso la borsa e sono uscita subito di casa per andare dal macellaio a prendere un bel taglio di carne adatta.
Buonissime! Leggere, veloci  e saporite e belle da vedere! Eh... si, sono un'artista  con la passione per la cucina e per me l'occhio vuole sempre la sua parte! Eccole qui!


INGREDIENTI :

2- 3 fettine di lonza di maiale
1 arancia  di sicilia bio ( il succo per la salsa e  la scorza per la guarnizione)
Q.B. farina di riso finissima consentita
Q.B.olio exstravergine di oliva italiano bio
Q.B. di acqua tiepida
una spolverata di mix pepe aromatico*
una spolverata di basilico tritato

PROCEDIMENTO:

Eliminate dalla lonza di maiale eventuali "grassetti", ma non dovrebbero esserci piu' di tanto perchè è un taglio di carne magra e morbidissima.
Infarinate le fettine con della farina di riso, scuotete quella in eccesso, devono essere infarinate uniformemente ma non in maniera eccessiva, questo passaggio è importante affinche' in cottura la salsa non diventi pastosa intorno alla fetta.
Riscaldare la quantità necessaria di olio  in una buona padella antiaderente, io ho utilizzato quelle con rivestimento in pietra, ponete nel suo interno le fettine, appena iniziano a dorarsi giratele, e appena comincia a dorare anche dall'altra parte, alzate leggermente la fiamma e versate il succo d'arancia, aspettate 1 minuto e abbassate la fiamma, aggiungendo un po' acqua tiepida, consentendo il formarsi delal salsina, regolate di sale e attendete la fine della cottura. questo tipo di carne va' cotta sempre a fuoco lento altrimenti indurisce. Occorrono pochi minuti perchè le fettine son sottili e cuociono subito. Disponetele in un piatto e versate sopra la salsina di cottura, del basilico tritato o del prezzemolo se non lo avete e se vi piace un po' di mix pepe aromatico.
Buon appetito!

Con una bella decorazione fatta semplicemente con la scorza dell'arancia e un ciuffetto di prezzemolo farete un figurono anche se avete ospiti!

*  si trova in tutti gli espositori di spezie dei supermercati, è composto da pepe bianco, nero, verde e rosa, in genere con battolino con macinino, è aromatico e conferisce un saporte molto forte.








martedì 17 febbraio 2015

FOCACCIA SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO




Stamattina sono andata a far la spesa e al banco pane del supermercato stavo letteralmente svenendo dall'odore di una bella focacci aal rosmarino appena sfornata! Ovviamente non potevo comprarla, questo è uno dei "problemi" di noi "sglutinati"....ahimè se vuoi una cosa ti devi organizzare e te la devi preparare solo soletto con le tue manine se non sei uno di quei pochi fortunati che hanno vicino casa uno dei pochi negozi di prodotti freschi per celiaci.
Son tornata a  casa e mi son messa all' opera, e dopo ben 10 ore di lievitazione eccola qui!
Una dorata, soffice e profumatissima foccaccia con il mio rosmarino del giardino!


INGREDIENTI  : 
 Per 2 focacce da 30 cm

600 g di farina senza glutine
500 g di acqua 
2 cucchiai di olio d'oliva
1 cucchiaino di miele
1/2 bustina di lievito di birra disidratato
1/2 cucchiaio raso di sale
Q.B. di rosmarino fresco
Q.B di sale grosso*

* io ho usato sale affumicato danese









PROCEDIMENTO : 


Per impastare questa  volta ho utilizzato un impastatore.
Ponete la farina e versate l'acqua meno due bicchieri che terrete da parte per sciogliere in uno il livito e in un altro il sale fino. Iniziate a far andare l'impastatore a bassa velocità con il gancio per gli impasti duri.
Appena l'acqua incorpora la farina aggiungere il bicchiere con il lievito sciolto e poi il cucchiaino di miele.
E' il momento ora di aggiungere l'olio. una volta incorporato tutto aumentando la velocità versate il bicchiere d'acqua con il sale. fate lavorare un po' l'impasto in modo da amalgamare bene il tutto in maniera uniforme.
Versare l'impasto su una spianatoia infarinata, finire di impastare un po' con le mani formando un panetto bello liscio. Ponetelo in una ciotola ampia a lievitare coperto da pellicola o panno umido. in un posto caldo.
Ho lasciato lievitare per circa 7 ore, poi ho versato il composto nuovamente dulla spianatoia infarinata dividendolo in due parti uguali e formando nuovamente due panetti. Mettete nuovamente da parte a lievitare in due ciotole infarinate separate, sempre coperte. trascorse circa 2 ore, rivestite due teglie con della carta da forno e stendete le focacce , ognuna nela sua teglia, spennellate  la superficie con abbondante miscela di olio evo ed acqua praticando con le dita i classici fori della focaccia, e mettete  lievitare in teglia per un'altra oretta. Cospargete di sale grosso e rosmarino fresco. Infornate in forno ben caldo al massimo della temperatura in modo da far prendere subito calore alla focaccia che cuocerà prestissimo, restando croccante fuori e morbidissima dentro.
Buon appetito!








lunedì 16 febbraio 2015

CHIACCHIERE SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO CON FARINE NATURALI


Uno dei dolci piu' amati del periodo carnevalesco da grandi e piccini son le chiacchiere, o cenci, o bugie..e tanti altri nomi a seconda della località.
Ci son molte varianti, a striscioline, a nodo, quadrate, a straccetto (come le mie) , sia al forno che fritte, servite con lo zucchero a velo, con il cioccolato o con il miele, ripiene e non!
Anche gli aromi son diversi, le ricette moltissime, ognuno ha la sua tradizione!
Qui io come sempre ve le propongo in versione gluten-lactose free secondo il mio gusto. Spero vi piacciano!


INGREDIENTI : 
250 g di maizena o amido di mais
100 g di farina di tapioca o di manioca
150 g di fecola di patate
100 g di farina di riso glutinoso
    5 g di gomma di xantano
    2 scorze di arancia
    2 scorze di limone
65 g di zucchero bianco semolato
50 g di margarina
5-6 uova (dipende dalla grandezza)
1/2 bustina di lievito per dolci ( io pane angeli)
mezzo bicchiere di vino bianco
un cicchetto di cognac
un pizzico di sale
Q.B. Olio di arachidi (per la frittura)
Q.B: zucchero a velo (per la guarnizione)


PROCEDIMENTO :

Pesare e mescolare insieme le farine e la gomma di xantano. Polverizzare le scorze di arancia e limone in un frullatore o robot da cucina (io Bimby) insieme alla zucchero. Il risultato sarà uno zucchero umido e profumatissimo.
Potete impastare a mano o con un robot, come vi vine piu comodo.
Io ho impastato a mano.
Quindi disponete la farina a fontana, al centro ponete lo zucchero precedentemente lavorato con gli agrumi, la margarina, le uova e il lievito, il cognac e il mezzo bicchiere di vino bianco. Cominciate ad impastare, è un impasto molto facile, se risultasse un po' duro aggiungete due cucchiai di acqua ma non dovrebbe esser necessario.
Disponete l'impasto in una pellicola e mettete a riposare in frigo per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo per consentire all'impasto di rassodarsi un po' ,tagliatelo in porzioni per stenderlo un po' alla volta su una spianatoia con  il mattarello. La sfoglia deve essere il piu sottile possibile.*
Tagliare in striscioline o come piu vi piace.
Friggere in olio di arachidi ben caldo.
Mi raccomando di scolare bene l'olio in eccesso disponendo le chiacchiere in un piatto su fogli di carta assorbente per fritti.
Una volta fredde cospargere di abbondante zucchero a velo!
Buon Appetito! W Carnevale! ;-) 





*N.B: Questo tipo di impasto risulta piu' fragile e meno elastico di quello classico con farina di frumento, appunto perchè non c'è formazione di glutine, quindi non  avento utilizzato in questo impasto una grossa quantità di addensanti o una farina dietoterapica per celici potrebbe risultarecomplicato stenderle con la classica macchinetta per pasta ma non impossibile perchè io l'ho fatto la scorsa volta.

domenica 15 febbraio 2015

ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE - BIO, SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO



Le zeppole di San Giuseppe sono un dolce tipico della cucina Italiana, generalmente preparato per la festa del papà ma in molte regioni apportando alcune varianti risulta un dolce del periodo carnevalesco.
Io oggi mi son divertita apportando alcune modifiche alla ricetta original, in modo da proporvele in una versione  bio, senza glutine e senza lattosio! Il risultato è stato eccezionale! Se avete un po' di tempo di esorto a provarle!




INGREDIENTI PER 12 ZEPPOLE:

300 ml di acqua
90 g di burro consentito (io prealpi chiarificato)
180 g di farina di riso consentita
 90 g di fecola di patate consentita
300 g di uova
una scorze di limone
un pizzico di sale

INGREDIENTI PER LA CREMA:

2 tuorli da uova medie
4 cucchiai da tavola di zucchero semolato bianco
4 cucchiai da tavola di maizena o amido di mais consentito
2 scorze di limone
500 ml di latte di mandorla bio
2 cucchiaini da the di succo di limone bio

PER LA DECORAZIONE :

Q.B. amarene in sciroppo consentite
Q.B: zucchero a velo consentito 


PROCEDIMENTO PER LE ZEPPOLE :

In una casseruola scaldare l'acqua, il burro ed un pizzico di sale
Appena inizia il bollore versare in un'unica volta le farine, girando energicamente con un cucchiaio di legno
fino a quando il composto non si stacca dalle pareti e risulta omogeneo.
Il composto e' pronto quando sul fondo della casseruola si forma una patina biancastra.
Togliere dal fuoco e mettere da parte a raffreddare.
Io per far prima verso tutto in una ciotola di ceramica perchè nel tegame caldo impiegherebbe piu tempo.
Polverizzare una scorza di limone con un robot da cucina
Una volta intiepidito versare tuttonel robot  e amalgamare uno alla volta le uova fino ad ottenere un composto omogeneo.
Trasferite il tutto in una sac a poche con beccuccio grande
Disponete un foglio di carta da forno su una plassa da forno e preriscaldate il forno
Formate le zeppole sulla carta da forno ben distanziate tra loro e infornate a 180°C solo sotto ventilato
La cottura è terminata quando le zeppole assumono un bel colore dorato
E' molto importate non aprire il forno in cottura altrimenti le zeppole si affloscerebbero all'istante
A cottura ultimanta, spegnete il forno e aprite un po lo sportello per far entrare un po' d'aria per qualche minuto prima di sfornarle.
Lasciate raffreddare su una gratella per evitare si formi condensa sotto le zeppole, nel frettempo potete cominciare a preparare la crema.

PROCEDIMENTO PER LA CREMA:

In  una casseruola mettere i tuorli d'uovo, lo zucchero e la maizena mescolando aggiungendo poco alla volta il latte di mandola facendo attenzione a non formare grumi.
Pomete sul fuoco moderato girando sempre e ricordandovi di mettere nella casseruola le scorze di limone che poi a cottura ultimata verranno tolte, servonos olo per profumare la crema.
Una volta che la crema prende corpo, sempre mescolando portate a bollore.
la crema è pronta dopo qualche minuto che ha preso il bollore.
Togliete dal fuoco e continuando a mescolare ogni tanto fare raffreddare un po'.
Durante il raffreddamento la crema diventa anche piu consistente.
Versate la crema in una sac a poche con beccuccio largo e formate sulle zeppole dei grossi ciuffi di crema
Fate raffreddare un pochino
Potete poi le amarene precedentemente scolate dallo sciroppo con un colino a decorazione e poi cospargete di zucchero a velo.
Servitele possibilmente tiepide.






DERUNY - FRITTELLE DI PATATE


Cosa sono queste frittelle simili a dei pancake di patate?
Sono "Deruny"  un piatto tipico della cucina ucraina, solitamente accompagnate da una ciotolina di salsa a base di panna acida, si usano per accompagnare carne o verdure.
E' una ricetta semplice, veloce e molto gustosa. Sostituendo semplicemente la farina di frumento con farina di riso sono adatte per essere gustate da persone intolleranti al glutine, e posso assicurare che non perdono assolutamente di sapore! Ottime!!!!!

INGREDIENTI: 

5-6 patate medie BIO
1 cipolla BIO
2 uova medie
2-3 cucchiai di farina di riso
Q.B. Sale
Q.B. Pepe nero

Grattugiare le patate e la cipolla con una grattugia sottile oppure tritatele utilizzando un robot da cucina, io ho usato il Bimby mettendole nel boccale a  velocità 4 per 5 secondi, non devono essere ridotte in purea fine, mi raccomando, ma un piccolissime scagliette.
Aggiungere uova, farina, sale e pepe.
Mescolate il tutto e successivamente formate un impasto.
In una padella antiaderente, scaldiamo un filo d'olio di arachidi e  formiamo delle frittelle, versando il contenuto di un cucchiaio da tavola schiacciandole leggermente con il dorso del cucchiaio.
Appena il  contorno della frittella prenderà un colore dorato girate e continuate la cottura 2 o 3 minuti  fino a doratura completa.
Disporre nel piatto di portata servite calde.
Se vi piace portate in tavola una ciotolina di panna acida.
Buon Appetito! 


venerdì 13 febbraio 2015

TORTA CAPRESE CON MANDORLE BIO, SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO



La torta caprese è forse il dolce al cioccolato più amato in Italia, specie in Campania,  esistono diverse varianti tutte molto buone e ricche di ingredienti genuini.
Qui per voi oggi ho una ricetta facile facile, veloce e molto gustosa.

INGREDIENTI: 
250 g di Mandorle Bio pelate
200 g di zucchero grezzo di canna
circa 25 biscotti di frolla semplice senza glutine * (io ho usato quelli dell' Auchan)
 un pizzico di sale
5 uova medie
200 g di burro di buona qualità senza lattosio, chiarificato o margarina vegetale (io burro prealpi chiarificato)
200 gr di cioccolato fondente consentito o 75 g di cacao amaro
1/2 fialetta aroma rhum ( io pane angeli) o mezzo bicchierino di rhum
Q.B. latte di mandorle (io condorelli)
Q.B farina di riso bio consentita (per infarinare la teglia)
1/2 bustina lievito per dolci ( io Pane Angeli)
Q.B. zucchero a veloconsentito (io Eridania zucchero a velo senza glutine)























PROCEDIMENTO: 

Tritare le mandorle con tritatutto, bimby o altro elettrodomestico che avete a disposizione, fino a ridurle in "farina" e tenere da parte.
Tritare i biscotti finemente.
tritare il cioccolato fondente se non usate il cacao.
Unire le mandorle, i biscotti, lo zucchero in una ciotola e girare bene bene fino ad amalgamare perfettamente le polveri.
Aggiungere il burro a pomata, un po' alla volta.
Successivamente aggiungere le uova e un pizzico di sale e mescolare uniformemente.
Aggiungere mezza fialetta di essenza di rhum o  mezzo bicchierino di rhum
Regolate l'impasto con un goccio di latte di mandorla se vi risulta troppo duro.
Imburrate e infarinate (io farina di riso) una teglia bassa, versate l'impasto livellando bene.
Infornare in forno caldo a 180°C (ventilato, solo sotto), per circa 40 minuti.
Controllare la cottura prima di spegnere il forno con uno stecchino, che come sempre deve risultare ben asciutto.
Una volta terminata la cottura, lasciare nella teglia fino a completo raffreddamento.
Costargere con abbondante zucchero a velo consentito.

Buon appetito!





 *(quelli che avete in casa vanno benissimo, purchè siano frollini semplici, oppure potete sostituirli con 10 fette biscottate consentite)

giovedì 12 febbraio 2015

PHILADELPHIA E SOTTILETTE SENZA LATTOSIO KRAFT


Le avete assaggiate? Buonissime! Kraft ha pensato di immettere sul mercato, due prodotti tra i piu' conosciuti al mondo, Philadelphia e Sottilette in versione "Senza Lattosio". Belle le confezioni, identificabili secondo gli standard aziendali ma con l'introduzione di questo bel colore verde di base che caratterizza questa linea. Questo colore ci vorrebbe evocare già da solo la freschezza dei pascoli?!!
La PHILADEPHIA SENZA LATTOSIO  è molto cremosa e gustosa, confezione rigida da 250 gr richiudibile con coperchio. Ma la pecca sta, a mio avviso e secomdo i commenti ricevuti dai social , proprio nel fatto che la Philadephia senza lattosio è disponibile solo in formato da 250g! In questo senso non risulta molto pratica se  la si consuma fuori casa, dove proprio nel caso degli intollerenti, piu' frequentemente capita di portare con se il pranzo o uno spuntino ove risulta difficile il reperimento di pasti adatti: lavoro, scuola, gite fuori porta ecc 

Gli ingredienti di Philadelphiasenza lattosio :
Latte pastorizzato, crema di latte, sale, addensanti (alginato di sodio, farina di semi di carrube, carragenina).
SENZA LATTOSIO. SENZA GLUTINE.

 
ATTENZIONE!

Non sono proprio prive di lattosio, ma contengono lo 0,1% per 100g di prodotto.
Il prodotto riporta la dicitura “senza lattosio”, poiché per legge un prodotto con un contenuto di lattosio inferiore al 0.1% (0.1 g/100 g) può riportarlo.

Come sappiamo per quanto riguarda l'intolleranza al lattosio, abbiamo una risposta di reazione che varia da soggetto a soggetto e dalle quantità di lattosio assunte.
Per esperienza personale e sotto segnalazioni di alcuni utenti possiamo dire che potrebbe causare in alcuni soggetti gli stessi sintomi da assunzione da latte non dedicato, tra cui crampi, dissenteria, dolori muscolari e al fianco sinistro.
Stesso discorso vale per le SOTTILETTE SENZA LATTOSIO.


Ingredienti delle sottilette senza lattosio :
FORMAGGIO, acqua, proteine del LATTE, sali di fusione (citrati di sodio), BURRO, sale,correttore di acidità (acido lattico).  

SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO E CONSERVANTI E POLIFOSFATI AGGIUNTI
 Lattosio: < 0,1 g/100 g
(Razione Giomaliera Raccomandata), ne consegue che soggetti con grave intollerenza o che hanno accumulato attravero il consumo di altri prodotti minime quantità di lattosio potrebbero non tollerarne l'uso.
Questo è segnalato anche sul sito di AILI (Associazione Italiana Latto-intollerenati) con un comunicato del presidente.